L’Anteprima della Vernaccia (anzi, la Vernaccia di San Gimignano Wine Experience) presso la Rocca di Montestaffoli è in corso e arrivano già importanti e lusinghieri riconoscimenti per i vini Panizzi.

L’ultima nata in casa Panizzi, la Vernaccia di San Gimignano 2020, riceve un’ottima valutazione da Milko Chilleri di Rosso Rubino: “Paglierino con riflessi verdognoli, ricco al naso con sentori di mela verde, pesca gialla e gelsomino. Palato fruttato e con una vivace mineralità, di buona persistenza”.
Il giudizio è confermato anche da Raffaele Vecchione (Winescritic), che attribuisce 93 punti alla Vernaccia Panizzi 2020: “Dolce nel profilo principale offre note di pesche gialle, nocciole tostate, vaniglia e tanti fiori di limone. Corpo pieno, rotondo ed avvolgente, mostra un profilo tridimensionale che unisce il solido della matrice alle sensazioni sapide e leggermente amaricanti. Davvero notevole. Meglio dal 2022”.
Molto buona anche la valutazione di Luciano Pignataro: “Olfattiva complessa con frutta tropicale e note affumicate; sorso, sapido, fruttato e speziato”.
Anche la Vernaccia che parla delle nostre origini, Vigna Santa Margherita 2019, ha positivamente impressionato gli esperti: per Paolo Massobrio (Il Golosario) è “il campione di Panizzi”, il più buono fra i vini 2019.
Santa Margherita è fra le migliori Vernacce del 2019 anche per Identità Golose e riceve ottimi apprezzamenti anche da Luca Grippo (“Come un pendolo oscilla tra note d’agrume e fiori bianchi, posati su un bel fondo minerale. Sorso incisivo, corposo, brillante nella freschezza; durevole la persistenza”) e Raffaele Vecchione (Winescritic: “Succo di limone, buccia di pompelmo rosa, melagrana e salvia sono i sentori principali che animano la scena di questa solida Vernaccia. Corpo pieno, rotonda e ben avvolgente nel profilo gustativo mostra tensione ed allungo. Ben fatto. Bevi ora o invecchia”, 92 p.).