La “firma” di qualità di Robert Parker sui vini Panizzi


I suoi giudizi sono fra i riconoscimenti più ambiti per le cantine vinicole di tutto il mondo: la pubblicazione statunitense Wine Advocate, ideata da Robert Parker, ha premiato ben tre vini Panizzi, tutti con valutazioni sopra ai 90 punti:

Vernaccia di San Gimignano Riserva 2015 (94), Vernaccia di San Gimignano Santa Margherita 2018 (92+) e Vernaccia di San Gimignano 2019 (90+).
Nella sua review di annate di Vernaccia per Wine Advocate, Monica Larner sottolinea la piacevole sorpresa dell’alto numero di vini Vernaccia biologica, in una percentuale che Larner dichiara essere la più alta fra tutte le principali denominazioni italiane fra quelle prese in esame: orgogliosamente, anche Panizzi dal 2020 rientra nel novero di produttori di Vernaccia di San Gimignano bio (così come biologici al 100% sono anche tutti gli altri vini Panizzi e l’olio extravergine d’oliva).

Panizzi Vernaccia di San Gimignano Riserva 2015 (94)

Ecco un’altra ottima Riserva di San Gimignano, che dimostra il potenziale di invecchiamento del principale vitigno a bacca bianca di questo territorio, la Vernaccia. Maturata in un’annata calda e solare, la Vernaccia di San Gimignano Riserva 2015 viene fermentata in rovere e vede fino ad un anno di affinamento in barrique nuove. Aromi di spezie, vaniglia tostata e mandorle tostate al miele si intrecciano con quelli di albicocca e limone conservato, con note di zafferano, cumino e curcuma. Un vino strutturato, di buon volume. (M.L., Wine Advocate novembre 2020)

Panizzi Vernaccia di San Gimignano Santa Margherita 2018 (92+)

La Vernaccia di San Gimignano Vigna Santa Margherita Panizzi 2018 è fermentata sia in acciaio inox che in barrique neutre. L’uva proviene dal vigneto storico della tenuta, con viti di età pari o superiore a 40 anni coltivate in suolo tufaceo. Questo è un altro vino di punta di San Gimignano, che adesso mostra una personalità fresca e sapida ma anche la texture adatta per continuare la sua evoluzione in bottiglia per cinque anni o più. Sul finale compaiono gradevoli note minerali e di idrocarburo. (M.L., Wine Advocate novembre 2020)

Panizzi Vernaccia di San Gimignano 2019 (90+)

La Vernaccia di San Gimignano Panizzi 2019 è prodotta con il 92% di uve Vernaccia e 8% Manzoni Bianco, da terreni sabbiosi di tufo giallastro. È un vino eccezionale, e l’aggiunta dell’uva esterna apporta cambiamenti duraturi, soprattutto in termini di luminosità e freschezza del bouquet, con note di melone verde, kiwi e succo di mela alla menta, con leggere sfumature minerali sul finale. Un altro vino straordinario che viene dalla “Manhattan del Medioevo”, San Gimignano. (M.L., Wine Advocate novembre 2020)