La Vernaccia di San Gimignano Riserva 2016 di Panizzi premiata con i 3 bicchieri del Gambero Rosso

La Toscana fa 90: è per un altro anno la regione con più 3 Bicchieri nella Guida Vini d’Italia 2021 del Gambero Rosso. E in questa élite di eccellenze vinicole c’è la Riserva 2016 della Vernaccia di San Gimignano di Panizzi.

Un altro riconoscimento, sicuramente uno dei più prestigiosi, che arriva con le anticipazioni dei premiati della Guida; è ora ufficiale quindi l’assegnazione della valutazione più alta, i 3 Bicchieri, al vino storico di Panizzi, che richiede cure molto particolari per la sua produzione. Nasce da una singola vigna a 400 mt di altezza posta su un pianoro tufaceo; elaborata in barrique, la Vernaccia Riserva Panizzi è la migliore dimostrazione delle capacità di evoluzione e di tenuta nel tempo di questo vitigno che dà vita a un vino che meglio di tutti esprime le capacità di invecchiamento del bianco di San Gimignano.

Di un colore giallo paglierino, luminoso con sfumatura verdolina tendente all’oro antico, ha profumo è ampio, aristocratico, molto variegato in una equilibrata miscela iniziale di fiori di ginestra e di mallo di noce, di pompelmo e melone, che sfumano nelle note vanigliate armonizzate con i sentori minerali della pietra focaia. Al gusto si afferma vino di carattere, concentrato, sapido, perfettamente equilibrato, con un finale ravvivato da un saldo nerbo acido. Complesso, minerale, ha lunga persistenza con un retrogusto in cui affiorano le note di frutta matura. La Riserva di Panizzi è ottima in abbinamento con pesce al forno, carni bianche, preparazioni con salse delicate, formaggi stagionati, erborinati cremosi.

Se i 3 Bicchieri alla Vernaccia Riserva di Panizzi sono una sorta di riconoscimento per un percorso iniziato poco più di trent’anni fa, non bisogna dimenticare che oggi l’azienda di San Gimignano, di proprietà di Simone Niccolai e diretta da Walter Sovran, è impegnata in direzioni più nuove con etichette che sperimentano vinificazioni diverse o che utilizzano vitigni meno consueti per questa zona, come il pinot nero.