Evoè! Con questo grido di giubilo abbiamo salutato insieme a Sabrina Somigli di Intravino la degustazione di due annate del vino più sperimentale e innovativo di Panizzi, Evoè bianco di Toscana IGT.
A proposito di Evoè 2016, Sabrina ha scritto: “datemene un secchio!”… ma può bastare anche qualche bottiglia e, se desiderate unirvi idealmente alla nostra degustazione, potete acquistare Evoè 2016 sul nostro shop online.
EVOÈ 2007: effetto wow sul colore perché le sfumature sono di oro rosso, hai detto niente! Ricco al naso spazia dal té alla pesca fino alle erbe aromatiche più balsamiche, ha leggera speziatura tra noce moscata e cardamomo e cenni di caramella di orzo. La bocca è mossa, movimentata negli stimoli, fresca con leggera piccantezza di zenzero. Batte già in punta di lingua e tiene il sorso con gli accenni di tannino che ne prolungano la persistenza tattile. Piacevole finale con ritorno di erbe balsamiche e resine. Buona la prima!
EVOÈ 2016: datemene un secchio! Vino antico e contemporaneo che sembra essere l’essenza della Vernaccia. È speziato, mi ricorda il pan pepato, cenni di scorza d’arancia e tratti versi aromatici di salvia o forse rosmarino, mandorla e conchiglie, un’espressione per dire che mi ricorda il mare 😉 Acidità piena, tannino che si avverte senza ingombro e finale inaspettatamente rotondo con cenni di miele e ritorno di mandorla. Vernaccia #nofilter